ARMONIA FUNZIONALE E ARRANGIAMENTO

 

ENTRY LEVEL
ARGOMENTI
- Pentagramma, nomi delle note, simboli, alterazioni accidentali.
- Scala di Do maggiore e intervalli diatonici
- Comprensione dello schema degli intervalli (TTSTTTS), ascolto degli intervalli diatonici utilizzanti il DO come fondamentale.
- Introduzione delle triadi (viste in funzione di accordi accordi) maggiori minori e successivamente diminuita, nei rispettivi gradi.
- Comprensione chiara della differenza tra Accordo/Modalità maggiore/minore
- Trasporto del materiale (SCALE MAGGIORI, INTERVALLI, ACCORDI) in alcune delle principali tonalità
- Eventuale introduzione del concetto di tonalità minore relativa ad una scala maggiore (DO/La-)
- Analisi sintetica di alcune tra le piu’ famose progressioni di accordi di musica leggera attingendo tranquillamente dai brani maggiormente in voga tra gli utenti.
- comprensione del concetto di trasporto di tonalità

OBIETTIVI DEL CORSO
Imparare a comprendere e percepire il suono della scala diatonica maggiore, dei principali accordi in uso nella musica ascoltata per radio o sui social. Mettere in rapporto scala, accordi e intervalli melodici. Intonare correttamente un semplice motivo in una tonalità data. Essere in grado di trasportare un semplice brano nelle principali tonalità.

METODOLOGIA
Variabile in base all’utenza. Basata sulla pratica, sull’ascolto con elementi impliciti di Ear training. Intervalli, scale, esempi melodici possono essere suonati al piano, cantati, utilizzati e in seguito decodificati in modo corretto su un piano teorico. Si possono organizzare anche esempi portati dagli allievi sui propri strumenti per fini di comprensione pratica.

APPENDICE RITMICA
Introduzione dei segni grafici dei valori musicali fino agli ottavi. Studio degli attacchi possibili e delle durate, nella griglia dei quarti e degli ottavi all’interno di una misura e di un gruppo di 4 misure. decodificazione dei segni di durata ritmica (attacchi, pause, durata, eventuali legature e punti di valore). Studio degli attacchi in battere e in levare nella griglia degli ottavi in tempo 4/4 e ¾ Riproduzione di semplici frasi ritmiche (come il ritmo del riff di Smoke on the Water o We Will Rock You) in partitura, tenendo il tempo con il piede se possibile)

METODOLOGIA
Utilizzo di bacchette, eventuali percussioni, battito di mani, body percussion.


LIVELLO AVANZATO (utile per l’arrangiamento)
- Scala maggiore, minore naturale, armonica, melodica.
- Triadi ricavate (maggiori minori diminuite aumentate triade Sus)
- Triade e i suoi rivolti
- Triade in parti strette e late
- Cadenze maggiori con analisi funzionale
- Introduzione di semplici elementi di continuità armonica
- Cadenze minori e comprensione profonda della differenza tra sonorità maggiore e minore
- Quadriadi a parti strette e in drop 2, drop 3 nella tonalità maggiore
- Principali cadenze maggiori
- L’accordo di dominante
- L’accordo di dominante nella cadenza minore V7b9 e l’utilizzo della scala minore armonica
- Cenni sulle sonorità della scala minore melodica nei più diffusi contesti in cui si trova
- Le dominanti secondarie e la tonalità allargata.
- L’accordo 7Sus
- Ogni accordo ha la sua scala: introduzione del concetto di Tensioni, note di passaggio e cenni sull’approccio modale

NOZIONI FONDAMENTALI DI ARRANGIAMENTO
- L’arrangiamento come processo creativo
- Intervento sul ritmo, come incide la sezione ritmica nella musica
- La scelta delle sonorità e dell’organico
- Cenni sulle piu’ diffuse modalità di lettura e trasposizione (strumenti in chiave di Mib e Sib, traspositori di ottava)
- L’accordo, il voicing, il registro, gli intervalli interni
- Le linee guida e il grado di importanza delle note in un accordo
- La creazione di un secondo tema
- Cenni di armonizzazione a due voci di una semplice melodia
- Cenni sulla formazione dei voicing meccanici
- Cenni su come armonizzare le note non diatoniche